Focus del mese

Veduta del Canal Grande alla confluenza del Cannaregio XVIII SECOLO, OLIO SU TELA, CM. 60 X 96, INV. 94
Il dipinto, che raffigura la confluenza del Canale Cannaregio nel Canal Grande nei pressi della Chiesa di S. Geremia e di Palazzo Labia, è esposto in Museo accanto al pendant Veduta del Canal Grande con la Basilica della Salute (inv. 92).
La provenienza dell’opera non è documentata, anche se è probabile che facesse parte della collezione di Giuseppe Baroffio Dall’Aglio di cui esiste solo un parziale elenco comunicato nell’imminenza della donazione al Santuario di S. Maria del Monte (C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Chiavari, 1933, pp. 187 -236).
La composizione deriva da un’incisione del vedutista Michele Marieschi (Venezia 1710 – 1743), pubblicata nel 1741 nella raccolta Magnificentiores Selectioresque Urbis Venetiarum Prospectus, importante progetto rimasto incompiuto a causa della morte precoce dell’autore. L’incisione del Marieschi con S. Geremia e Palazzo Labia ebbe grande fortuna: da essa derivarono vedute sia Francesco Guardi che Francesco Albotto, allievo di Marieschi che rilevò l’attività del maestro sposandone anche la vedova. Nella veduta del Museo Baroffio, databile oltre il 1741, si registrano poche variazioni rispetto al modello: non mancano particolari come la bandiera sul campanile svettante di S. Geremia e la tenda che copre il balcone del palazzo sulla sinistra con il comignolo che fuma.

Laura Marazzi

agosto 2013

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