VISITE GUIDATE
Le crocifissioni nell'arte VISITE GUIDATE GRATUITE
In preparazione della Pasqua, abbiamo organizzato un ciclo di visite sulle crocifissioni nell'arte.
"Perché mi hai abbandonato? Le crocifissioni nell'arte" è una rassegna che vi porterà a conoscere alcune raffigurazioni custodite in quattro luoghi imperdibili, tra i quali spicca il Museo Baroffio e del Santuario.
Domenica 2 aprile e sabato 8 aprile alle 15.30 i due appuntamenti per conoscere le rappresentazioni della Passione di Gesù nelle opere custodite al Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte di Varese. Le opere fanno parte della collezione che Mons. Pasquale Macchi lasciò alla Fondazione Paolo VI. La visita guidata è gratuita grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto e alla Fondazione Paolo VI.
Consiglieri:
Michele Graglia – vice presidente
Ivo Bressan
Carlo Capponi
Patrizia Neri
Mario Spreafico
Mario Zeni
mons. Eros Monti
mons. Erminio Villa , arciprete di Santa Maria del Monte
La Fondazione – ente morale riconosciuto dal Presidente della Repubblica - è stata costituita nel 1986 da Mons. PASQUALE MACCHI - già segretario di S.S. PAOLO VI e arciprete del Santuario di Santa Maria del Monte – dotandola di un patrimonio iniziale e, alla sua morte, nominandola erede dei suoi beni.
La Fondazione ha sostituito la vecchia “Amministrazione del Santuario” un tempo “Fabbriceria del Santuario e del Viale del Rosario”.
Per volontà del fondatore le nomine dei componenti il Consiglio di Amministrazione sono di pertinenza dell’Arcivescovo pro-tempore della Diocesi di Milano.
L’atto costitutivo e lo Statuto recitano: “La Fondazione ha per scopo la promozione e l’attuazione di ogni e qualsiasi iniziativa tendente, sia direttamente che indirettamente, alla valorizzazione religiosa, spirituale, umana, morale, artistica, culturale e sociale del Sacro Monte di Varese, secondo gli insegnamenti della Chiesa Cattolica di cui S.S. Paolo VI è stato costante ed illuminato assertore”.
La sede della Fondazione è nei pressi della Prima Cappella in Via del Santuario dove si trova l’affresco detto della “Samaritana” di fronte al Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi di proprietà della stessa.