VISITE GUIDATE
Da Matisse a Guttuso: i contemporanei a Sacro Monte APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO BAROFFIO CON VISITA GUIDATA
Chiuso da molti mesi a causa della situazione sanitaria, il Museo Baroffio dà il via al suo percorso di adeguamento e messa in sicurezza con due aperture straordinarie dedicate l’una ai capolavori del Museo ed una alla preziosa collezione di arte sacra contemporanea.
Domenica 25 ottobre alle ore 11.00 e alle 15.00 è in programma un'apertura straordinaria del MUseo Baroffio con la visita guidata "DA MATISSE A GUTTUSO: I CONTEMPORANEI AL SACRO MONTE" Il Museo ospita, infatti, un’inaspettata raccolta di opere sacre di artisti contemporanei: fortemente voluta da Mons. Macchi, la collezione racconta la grande apertura di Papa Paolo VI all’arte contemporanea. Da Matisse a Bodini, da Guttuso a Longaretti: una visita per scoprire il contemporaneo al Sacro Monte, che permetterà anche di ammirare le opere di Trento Longaretti nella Chiesa dell’Annunciata.
Costo: 10 euro cad. (comprensivo di biglietto e visita guidata) / 12 euro cad. cumulativo con Cripta
Consiglieri:
Michele Graglia – vice presidente
Ivo Bressan
Carlo Capponi
Patrizia Neri
Mario Spreafico
Mario Zeni
mons. Eros Monti
mons. Erminio Villa , arciprete di Santa Maria del Monte
La Fondazione – ente morale riconosciuto dal Presidente della Repubblica - è stata costituita nel 1986 da Mons. PASQUALE MACCHI - già segretario di S.S. PAOLO VI e arciprete del Santuario di Santa Maria del Monte – dotandola di un patrimonio iniziale e, alla sua morte, nominandola erede dei suoi beni.
La Fondazione ha sostituito la vecchia “Amministrazione del Santuario” un tempo “Fabbriceria del Santuario e del Viale del Rosario”.
Per volontà del fondatore le nomine dei componenti il Consiglio di Amministrazione sono di pertinenza dell’Arcivescovo pro-tempore della Diocesi di Milano.
L’atto costitutivo e lo Statuto recitano: “La Fondazione ha per scopo la promozione e l’attuazione di ogni e qualsiasi iniziativa tendente, sia direttamente che indirettamente, alla valorizzazione religiosa, spirituale, umana, morale, artistica, culturale e sociale del Sacro Monte di Varese, secondo gli insegnamenti della Chiesa Cattolica di cui S.S. Paolo VI è stato costante ed illuminato assertore”.
La sede della Fondazione è nei pressi della Prima Cappella in Via del Santuario dove si trova l’affresco detto della “Samaritana” di fronte al Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi di proprietà della stessa.